LE COLLEZIONI
Le collezioni del Museo raccontano la storia della tecnologia astronomica moderna, dal 1940 a oggi. Pur esponendo solo una selezione degli strumenti effettivamente presenti in osservatorio, custodiscono il cuore della ricerca astronomica svolta con il telescopio Galileo e gli strumenti a esso collegati.

Il telescopio Galileo
Un pezzo unico del Museo, ancora in uso per ricerca scientifica e didattica universitaria. Un’occasione per scoprire uno strumento storico e la sua evoluzione tecnologica.

L'Archivio
Un patrimonio prezioso che raccoglie lastre fotografiche, documenti storici e strumenti scientifici. Conservato e valorizzato per preservare la memoria dell’osservazione astronomica.

Strumenti al telescopio
Tecnologia e innovazione per l’osservazione del cielo: camere fotografiche, intensificatori di luce e spettrografi unici al servizio della ricerca.

Strumenti di misura
Precisione e innovazione per l’analisi astronomica: scopri gli strumenti che hanno trasformato i dati grezzi in scoperte fondamentali per l’astrofisica.
RICERCA

Pubblicazioni
Approfondisci la ricerca scientifica condotta all’Osservatorio di Asiago: una raccolta di pubblicazioni che racconta decenni di scoperte astronomiche.

L'osservatorio di Asiago
Scopri l’Osservatorio Astrofisico di Asiago, la sua storia e le sue attività scientifiche e divulgative.

Un legame inscindibile tra storia e scienza
Museo e Osservatorio di Asiago: due realtà unite dalla passione per l’universo. Scopri gli strumenti storici e osserva il telescopio Galileo ancora in azione.

Progetti
Dallo studio delle supernovae alla spettroscopia stellare, unendo innovazione scientifica e divulgazione: scopri su cosa lavora l’Osservatorio di Asiago.

Margherita Hack all'osservatorio di Asiago
Dal 1951 al 1954, Margherita Hack studiò le atmosfere stellari all’Osservatorio di Asiago, lasciando un prezioso archivio di osservazioni.
STORIA
Nato nel 2008, il Museo degli Strumenti dell’Astronomia di Asiago valorizza la lunga tradizione astronomica dell’Università di Padova. Espone strumenti storici utilizzati tra gli anni Quaranta e Ottanta, raccolti e restaurati per raccontare l’evoluzione della ricerca astrofisica e il ruolo centrale dell’Osservatorio di Asiago.


MUSEO DIGITALE
Il Museo degli Strumenti dell’Astronomia porta online il suo patrimonio storico e scientifico attraverso due ricche sezioni digitali: le Collezioni Digitali e la Video Gallery.
LO STAFF

Stefano Ciroi
Direttore scientifico
Laureato in Astronomia presso l’Università di Padova nel 1996. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Potsdam nel 2000. E’ professore associato del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova e astronomo responsabile dell’Osservatorio Astrofisico di Asiago. Si occupa di galassie attive, nebulose e stelle a righe d’emissione.

Deborah Carli
Conservatrice
Studentessa di Laurea Magistrale in Astrophysics and Cosmology presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova. Da Maggio 2025 fa parte dello staff tecnico dell’Osservatorio Astrofisico di Asiago. Si occupa di divulgazione dell’astronomia e di preservare e valorizzare il patrimonio storico e scientifico dell’osservatorio.
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE
La realizzazione del MUSA non sarebbe stata possibile senza l’importante lavoro svolto dal Dott. Umbriaco Gabriele, che si è fatto carico del recupero degli strumenti dismessi e della loro esposizione, oltre che della ricerca e dello studio dei documenti storici che ne attestano caratteristiche, funzionamento e l’importanza storica.
c/o Osservatorio Astrofisico di Asiago
Dipartimento di Fisica e Astronomia
Via Osservatorio 8, 36012 Asiago
Mail: museo.astronomia@unipd.it