Spettrografo A Prismatico
Anno: 1946
Costruttore: Officine Galileo – Firenze
Materiali: alluminio, acciaio, ottone, vetro ottico
Dimensioni: L: 1130 mm. P : 550 mm. A: 1700 mm. Peso: 650 kg
Realizzato nel 1946 dalle Officine Galileo di Firenze, lo spettrografo A era uno strumento di precisione progettato per il fuoco Cassegrain del telescopio Galileo. Con una struttura compatta e simmetrica per minimizzare le flessioni, può ruotare di 360°, garantendo flessibilità nelle osservazioni spettroscopiche.
Il funzionamento si basa su una fenditura speculare e un collimatore a specchio che indirizzano la luce verso uno o più prismi di vetro flint. La luce viene rifratta e dispersa, formando spettri con diverse dispersioni lineari a seconda delle camere utilizzate. Originariamente dotato di quattro camere, lo strumento è stato ampliato con altre tre negli anni ’60, migliorandone le capacità grazie all’aggiunta di un tubo intensificatore.
Lo spettrografo permetteva osservazioni di alta precisione grazie alla possibilità di calibrare la luce con uno spettro di confronto, utilizzando sorgenti come l’arco del ferro o lampade He-Ar-Ne. Non più in uso, rappresenta, per la sua epoca, un esempio di eccellenza tecnica nella storia degli strumenti astronomici
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