Spettrografo C Nebulare
Anno: 1972
Costruttore: Officine C.O.M. – Firenze
Materiali: Alluminio, acciaio, ottone, vetro ottico
Dimensioni: L = 70 mm; P = 360 mm; A = 70 mm; Peso: 27.5 kg
Realizzato nel 1972 dalle Officine C.O.M. di Firenze, lo spettrografo C era progettato per il fuoco Newtoniano del telescopio Galileo ed era particolarmente adatto per studi extragalattici.
Lo strumento include una fenditura speculare con apertura variabile e un collimatore a specchio parabolico. Dispone di due reticoli intercambiabili Bausch & Lomb, con dispersioni di 120 Å/mm e 240 Å/mm, e di un obiettivo Schmidt-Cassegrain con una focale effettiva di 147 mm, f/1.4. Al suo fuoco è posto un tubo intensificatore elettrostatico con fibre ottiche, utilizzato con lastre fotografiche Kodak 103a-D.
Grazie alle sue dimensioni ridotte (rispetto agli spettrografi A e B), lo strumento poteva essere montato o rimosso dal telescopio rapidamente, anche durante una stessa notte di osservazione. Completano il sistema due filtri opzionali, GG 475 e BG 38, per la soppressione dello spettro di II ordine o della zona infrarossa.
Lo spettrografo C rappresentava un’evoluzione leggera e versatile nella strumentazione astronomica, ideale per osservazioni di precisione nel campo extragalattico.
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